Uomo politico canadese. Dopo la laurea in
legge esercitò la professione legale a Montreal fino al 1976,
specializzandosi in diritto del lavoro ed interessandosi sempre più alla
politica dei Conservatori Progressisti. Nel 1974 si fece conoscere a livello
nazionale partecipando ad una commissione di studio sui problemi del lavoro in
Québec. Dopo aver fallito la conquista della leadership del partito nel
1976,
M. diresse per sette anni la Iron Ore Company del Canada
rafforzandone il successo finanziario, ma non riuscì ad evitare, nel
1983, la chiusura di alcuni stabilimenti a causa della caduta della domanda
dell'acciaio. Nello stesso anno
M. divenne leader del partito dei
Conservatori Progressisti, e venne eletto al Parlamento. Alle elezioni nazionali
del 1984 il suo partito conquistò la maggioranza parlamentare. Diventato
primo ministro, si adoperò per rafforzare il ruolo del suo Paese
all'interno della NATO, per stabilire rapporti preferenziali con gli Stati
Uniti, per ristabilire il bilancio e affrontare la grave crisi economica.
Nonostante gli scarsi risultati e l'insuccesso nel risolvere le tensioni
tra popolazione francofona e anglofona,
M. fu riconfermato primo ministro
nelle elezioni del 1988 e mantenne questa carica fino al 1993, anno in cui si
dimise (n. Baie Comeau, Québec 1939).